Giorgio Maria Griffa è nato a Biella, nel 1944. È un farmacista mancato, l'alchimia la usa per mescolare i colori.
Prova diverse tecniche espressive prima di trovare nell'acquarello il mezzo che più lo soddisfa per riportare sulla carta i ricordi dei suoi viaggi, prediligendo paesaggi marini, relitti e fari.
Per conoscere grandi sensazioni c'è chi deve essere il primo a salire una vetta, attraversare un mare, calpestare una terra. Griffa pensa sia sufficiente viaggiare da soli per rendere spesso uniche alcune esperienze. Non crede occorra il machete per farsi largo tra le emozioni.
Le mete dei viaggi e i soggetti dei suoi lavori sono scelte precise. Preferisce il nord all'est, sceglie luoghi poco abitati, non fa domande a chi ci vive, non finge di essere uno del posto, non disturba. Espone i suoi acquarelli di viaggio in gallerie "lontane dalle correnti" e i resoconti dei suoi viaggi vengono pubblicati su riviste specializzate in Italia e all'estero.
Scrive e disegna per Idealibri BREAKFAST & BRUNCH (Idealibri, 1988). Nel 1995 pubblica, dopo un lungo viaggio con il fotografo Fabrizio Lava, TIERRA DEL FUEGO (Eventi&Progetti, 1995), un libro di acquarelli e fotografie sulla Terra del Fuoco. Nel 1998 viaggia alle Falkland, poi in Antartide e Georgia del Sud, interessato soprattutto alle vecchie stazioni baleniere abbandonate. Il volume ACQUARELLI DI VIAGGIO (Nuages, 1999) esce l'anno seguente. Nel 2005 viene stampato I FARI DEGLI STEVENSON (Nuages, 2005). Nel maggio 2007 esce, presso Nuages, Escursione alle Isole Eolie, diario di viaggio di Alexandre Dumas, in una nuova traduzione di Serena Sinibaldi, illustrato e curato da Giorgio Maria Griffa.
Ancora nel 2007 raggiunge l'isola di Sant'Elena. Nel 2011 Nuages pubblica un altro dei suoi carnet de voyage: Sir Ernest Henry Shackleton, dedicato a Shackleton e alle sue imprese al Polo Sud.

Griffa Giorgio Maria

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