Tomonori Toyofuku nasce nel 1925 a Kurume, nell’isola di Kiushu, in Giappone. Frequenta fino al 1943 l’Università Kokugakuin, dove studia letteratura giapponese antica e nel 1946 si dedica alla scultura in legno seguendo gli insegnamenti di Tominaga Chodo. Nel 1950 espone per la prima volta in una collettiva del gruppo giapponese d’avanguardia Shinseisaku-Kyokai, del quale diventa membro a partire dal 1957. Le sue opere fondono sensibilità moderna e concezione della forma propria dell'antica arte giapponese. La sua prima mostra personale si tiene alla Tokyo Gallery di Tokyo nel 1960, e nello stesso anno partecipa per la prima volta alla Biennale di Venezia.

Il successivo decennio è segnato da un’intensa attività espositiva in Europa. Nel 1961 partecipa al Concorso Internazionale di Architettura e Arte di Copenhagen. In Italia espone alla Galleria del Cavallino di Venezia nel 1962 e l’anno seguente alla Galleria del Naviglio. Nel 1964 è nuovamente presente, con una sala personale, alla Biennale di Venezia e nello stesso anno partecipa al Carnegie International del Carnegie Institute di Pittsburgh vincendo il William Frew Memorial Prize. Espone alla Biennale di San Paolo del 1965 e due anni dopo partecipa al Concorso internazionale del Bronzetto di Padova, dove la sua opera riceve il secondo premio.

Lo scultore, approdato ad una sua originale espressione astratta che si traduce in sculture di bronzo, legno di mogano o pietra traforate secondo un motivo ovoidale ripetuto in infinite variazioni, si è dedicato anche alla creazione di gioielli e grandi monumenti pubblici come ad esempio la fontana in granito a Kurume (1983) e la scultura commemorativa in ferro nel porto di Fukuoka (1997). Le sculture di Toyofuku fanno ormai parte delle più importanti collezioni pubbliche e private; si trovano al Museum of Modern Art di New York, al National Museum of Modern Art di Tokyo, alla Albright-Knox Art Gallery di Buffalo e alla Galleria d’Arte Moderna di Roma. Tomonori Toyofuku si è trasferito nel 1960 a Milano, dove attualmente vive e lavora.

Toyofuku Tomonori